Era il 2011 quando ho scoperto di essere intollerante al glutine e al lattosio. Cercavo informazioni online, acquistavo i prodotti “per intolleranti” e vedevo ripetersi lo scenario per cui da intollerante “ti dovevi accontentare”.
Nello stesso periodo lavoravo già come ingegnere informatico, ciò per cui avevo studiato con passione. Ma stavo coltivando un’esigenza che si univa perfettamente ad uno dei miei hobby fin da piccola: la pasticceria!
La svolta? Sostituire gli ingredienti “proibiti” con quelli “consentiti”nelle ricette di mia nonna.
No, non era la mia svolta, quella di tanti blogger dell’epoca forse, ma non la mia. In quel momento mi dissi che dovevo fare qualcosa.
Ho lasciato il mio lavoro, ho studiato, mi sono diplomata all’Accademia di Pasticceria di Luca Montersino. Ho collezionato tantissimi corsi di specializzazione con tanti maestri e ho sperimentato all’infinito.
Era solo l’inizio.
Capii infatti dal giorno zero che per creare qualcosa di concreto dovevo studiare, comprendere le materie prime che volevo usare e soprattutto fare esperienza sul campo, creando un metodo di lavoro di questa nuova pasticceria.